In Slovacchia i controllori sono particolarmente insistenti.
E’ una delle prime cose che ho notato le prime volte sui mezzi pubblici, tanti anni fa…e ancora non cambia niente (e ci mancherebbe).
Il risultato è che si viene controllato circa un viaggio ogni due (o sono io sfigato?), almeno nei giorni feriali e in orari normali. Ma non credete, mi è capitato di essere controllato la domenica alle 22, il sabato mattina alle 7 e, causa scatenante di questo post, ieri mattina alle 5.
Sul filobus c’era un ragazzo massimo sulla trentina, seduto nei posti a quattro assieme ad altri tre passeggeri, a chiacchierare allegramente.
A un certo punto, fra una fermata e l’altra, si alza, tira fuori la macchinetta e controlla tutti.
Eh sì, perché i controllori sono in borghese, e non c’è verso di identificarli finché non ti chiedono il biglietto – a macchinette spente ovviamente.
Oltre all’ora (le 5 del mattino appunto), mi ha stupito che a un certo punto è salito un suo conoscente, abbracci, saluti e risa. E poi gli controlla il biglietto. Avrei voluto vedere in Italia.
S’è fatto tutto il viaggio, controllando tutti i nuovi passeggeri poco dopo la partenza del bus, ad ogni fermata.
Mentre la cosa che in generale mi lascia più stupefatto, è che in tante volte che ho visto i controllori sui mezzi in questa città, non ho mai visto fare nemmeno una multa. Nemmeno una.
I biglietti costano il giusto, l’abbonamento anche. E la gente li compra, probabilmente anche disincentivata a rubare dal fatto che controllano così spesso.
Beh, non se se a causa di questo o meno, ma negli ultimi anni hanno rinnovato il parco bus quasi al completo.
Non male…
e fuori di realta
By: monica catanese on 26 marzo 2014
at 23:07
Oddio…ti darei ragione se solo in Slovacchia non ci vivessi da mo’… 😉
By: SAX on 26 marzo 2014
at 23:46
e io ci crederrei se non sarrei slovaca di Bratislava con esperienze su argomento 😉 purtroppo in Italia sonno controli piu civili
By: monica catanese on 27 marzo 2014
at 19:10
Controlli più civili? Ma cosa c’è di incivile nel controllare in borghese che qualcuno non rubi salendo sul bus senza biglietto? I controllori slovacchi sono sempre molto cortesi fra l’altro, in Italia – Milano – ho sempre visto di ben peggio.
By: SAX on 27 marzo 2014
at 21:22
“sempre molto cortesi”? allora non lo sai quante persone hanno agredito,quante persone gli hanno fatto causa (anche stranieri)per comportamento incivile e agresivo. Che in 20 anni in Italia nn ho visto in nessun posto,anzi li ho visto comportamenti cortesi e civili.Informati meglio ,se no, scrivi di cose che hai visto da treno…apropp.prezzo di biglietto per stipendii di slovachi nn e baso come scrivi…mi piace informazione vera….tanta fortuna
By: monica catanese on 28 marzo 2014
at 09:30
Io in Slovacchia ci vivo, tutti i giorni, non ho mica bisogno di “informarmi”, visto che scrivo solo di quello che vivo, vedo e sperimento. Il prezzo del biglietto è in effetti correlato allo stipendio, è basso “per noi italiani”, visto che questo blog parla della Slovacchia vista da un italiano che ci vive. Niente più 😉 Ognuno la vive e vede a suo modo…
By: SAX on 28 marzo 2014
at 17:58